progetti istruzione

PAGINA IN RIFACIMENTO

Habi abita nella

periferia di Segou,

non va a scuola,

 ma ha voglia

di imparare.


Ha chiesto

a sua mamma

il permesso di

venire ai nostri corsi.


Come lei, altri 40.

E' la loro

scommessa

per il futuro. 

Progetti Umanitari

dell'Associazione Volo di Rondine - Nanalé


progetto Pour Parler


...istruzione per contrastare lo scarso livello delle scuole e la mancanza di informazioni. Alfabetizzazione, corsi di lingue, corsi generici, dopo-scuola e biblioteca


Vedi i la Mission, la FILOSOFIA, gli OBIETTIVI e DOVE opera l'associazione maliana Volo di Rondine - Nanalé


Questo progetto dell'associazione Nanalè - Volo di Rondine si chiama  “Pour parler” e non vuole definirsi una scuola, ma un CENTRO CULTURALE che diviene un incontro tra bambini, ragazzi, uomini e donne che vogliono avere una opportunità per imparare.


Perchè

Contesto: la scuola privata è cara e in quella pubblica il livello di istruzione è basso e le classi sono di 80-100 alunni.

In media si frequenta fino alla classe V e a questo livello, a cui si abbandona la scuola,  non si ha imparato nemmeno a leggere e a scrivere.

Infatti la scuola pubblica utilizza un metodo basato solo sul copiare e imparare a memoria, non si insegna niente con il ragionamento nè con la creatività, inoltre utilizza testi molto arretrati: un modo per tenere un popolo nell’ignoranza.


La difficoltà aumenta per le ragazze e le donne che spesso devono abbandonare presto la scuola per dedicarsi ai lavori casalinghi e restano ancor più lontane da forme di informazione.


Molte persone sono motivate ad aumentare la loro conoscenza, e ciò è in genere molto difficile siccome è difficile a Segou ed in Mali in generale reperire libri al di fuori di quelli scolastici, introvabili riviste e rari i giornali (a Segou c’è solo un bimestrale di 4 pagine). Per questo motivo all’interno di questo spazio sabbiamo allestimento e gestiamo una piccola BIBLIOTECA con testi classici, per l’infanzia e romanzi.

Per la scuola abbiamo acquistato libri specifici in Europa.


Cosa si fa

La gestione del programma è affidato e sviluppato da personale locale, si tratta di ragazzi che hanno studiato e che trovano così uno ruolo per diffondere la cultura.  Tutte le attività per gli allievi sono gratuite.



Obiettivi



Partecipa!


Occupati del sostegno scolastico di uno o una degli alunni dei corsi Pour Parler! Così entri a far parte dell'associazione e diventi Socio Amicizia TERIYA, ricevi la tessera di socio con indicato il nome del bambino/a sostenuto a distanza. Ogni alunno iscritto può essere sostenuto da un amico in Italia che si fa carico del mantenimento dei suoi corsi durante un anno con un'offerta a partire da 50 euro.


--> Vedi altre foto e informazioni inerenti il SOSTEGNO SCOLASTICO A DISTANZA




Oppure...


Lei è Batouma, piccola Bozo.



Una scommessa per il futuro


Puoi richiedere la tua tessera TERYA "amicizia" a

info @ volodirondine.com




Oggi

In totale gli iscritti ad oggi sono 40 di cui la stragrande maggioranza è costituita da bambini. 

Gli operatori al momento sono:

Rokia Keita - organizzatrice e referente;

Ablo Sissoko - insegnante;

Adama Dembélé - gestore dei materiali e della struttura;

Aoussa Dembélé - bibliotecaria e segretaria.


Precedentemente, e ancora saltuariamente, gli altri insegnanti sono stati:  Bourama Koné, Adama Koné, Mariam Cissé.



Nella colonna a fianco a destra puoi leggere le attività svolte. Qui di seguito le ultime azioni del 2014 e 2015.


Aggiornamenti 2014 e 2015

1. A causa di grossi danni dovuti alle formiche, ricostruiamo la capanna sede dei corsi della scuola, questa volta è all'ombra del mango. In particolare grazie alla donazione del concorso fotografico di Viaggi e Miraggi ONLUS.



2. Costruiamo i banchi per la scuola! Una bella comodità visto che fino adesso i bambini si erano accontentati di scrivere piegati sulle panche su cui erano seduti! In particolare grazie alla donazione dell'evento organizzato da Maurizio a Castellino Tanaro.


3. creiamo una risorsa di acqua potabile a disposizione di tutti i bambini che frequentano il centro culturale.


4. ristrutturiamo i bagni, siccome il bagno era inizialmente quello della famiglia ed ora deve accogliere molte persone, viene svuotato e in seguito scaviamo una tubatura profonda così che le acque sporche siano interrate e non escano in superficie.


5. per risolvere del tutto il problema termiti, decidiamo di pavimentare il cortile del centro culturale. Questa soluzione crea anche una maggiore pulizia, perchè il cemento è estrememente più facile da pulire che la terra battuta Ora i bambini trovano un luogo molto pulito in cui giocare e studiare.